Realizzazione grondaie a profilo variabile
Le grondaie sono un elemento fondamentale per il completamento di una tettoia. Sia che si tratti di una struttura destinata ad uso abitativo che industriale, una grondaia progettata e installata a regola d’arte sarà determinante per preservare sia la superficie esterna della muratura che la struttura stessa dell’edificio. Spesso, infatti, l’errato dimensionamento o una installazione approssimativa sono causa di infiltrazioni che raggiungono facilmente parti strutturali danneggiando seriamente anche l’armatura del cemento.
La prima parte del progetto riguarda il dimensionamento della sezione della gronda in funzione della superficie del tetto. Quindi si definiscono quantità, posizione e sezione dei pluviali (scarichi) in modo da determinare anche le pendenze necessarie a convogliare efficacemente l’acqua.
La pendenza in una grondaia, oltre ad assicurarne il corretto funzionamento, ne allungherà di molto la durata diminuendo anche la frequenza degli interventi di pulizia. La pendenza può essere ottenuta almeno in due modi.
Il primo, quello più semplice, prevede il posizionamento delle staffe (cicogne) a quote diverse in modo che la grondaia risulti in pendenza rispetto alla linea di gronda della falda. Questo è il sistema da utilizzare quando si installano grondaie a profilo costante ed ha il vantaggio di consentire l’utilizzo di componenti standard relativamente economici. Di contro, come si vede nella figura 1, oltre a dover adattare le staffe una per una, la grondaia si allontana dalla linea di gronda in prossimità dello scarico aumentando il rischio che l’acqua proveniente dalla falda sia spinta fuori dal vento. Inoltre, dal punto di vista estetico, il risultato è poco gradevole.
Il secondo modo, che riguarda un prodotto eseguito su misura, prevede la costruzione di una grondaia a profilo variabile. In questo caso, contrariamente a quanto detto sopra, il bordo superiore della grondaia rimane parallelo alla linea di gronda del tetto e la pendenza si ottiene inclinando solo il fondo della grondaia. (fig. 2)
In fase di progetto il profilo della gronda può essere pensato in modo da coprire completamente la vista frontale della linea di gronda.
Infine, in questo caso, le staffe sono tutte uguali e possono essere posizionate molto facilmente anche in maniera da non essere visibili (fig. 3).
Grazie alla disponibilità di macchine CNC e ad un considerevole assortimento di stampi per la formatura delle lamiere riusciamo a produrre grondaie con profili anche molto complessi, permettendo di soddisfare progettisti estremamente esigenti.
I metalli che possiamo lavorare sono: rame, acciaio zincato, acciaio inossidabile, zincotitanio, acciaio zincato preverniciato, alluminio con varie finiture.